Coronavirus, gli animali domestici non rappresentano una minaccia ma ci sono alcune indicazioni che dobbiamo tenere a mente per la nostra (e la loro) sicurezza.
Uno dei quesiti che sta circolando in questi giorni – e non solo in Italia – è legato al comportamento da tenere nei confronti degli animali domestici per quanto riguarda il coronavirus.
Il coronavirus e gli animali domestici: ci sono rischi?
Le riflessioni nascono dalla notizia di un cane di un contagiato risultato positivo al coronavirus. La deduzione è quindi che anche gli animali domestici possono contrarre il virus. Il caso specifico si è verificato ad Hong Kong, e proprio le autorità locali hanno dato alcune indicazioni comportamentali a chi ha cani o gatti. E si tratta di consigli utili che possono valere anche in Italia e nel resto del mondo.
Come comportarsi con gli amici a quattro zampe
Il consiglio è quello di evitare di baciare gli animali domestici evitando quindi un contatto diretto eccessivamente ravvicinato. Questo non significa che gli amici a quattro zampe rappresentano una minaccia e non c’è alcun motivo per isolarli o discriminarli. Anzi, le autorità di Hong Kong, per evitare comportamenti irresponsabili, hanno evidenziato come gli animali domestici non debbano essere abbandonati in nessun caso.
Stando alle informazioni attualmente a disposizione possiamo affermare che gli animali domestici – a differenza di quelli non domestici – non rappresentano una minaccia. Generalmente i coronavirus sono molto specifici: o contagiano l’uomo o contagiano i cani. Difficile se non impossibile al momento prendere in considerazione un contagio diretto.
Possiamo prendere delle precauzioni igieniche che sono quelle standard, sempre valide. È buon uso lavarsi le mani prima e dopo aver portato il cane in giro, aver avuto contatti con il nostro amico a quattro zampe o aver toccato il cibo. Si consiglia in questo periodo complicato di evitare baci. Completa il quadro una attenta pulizia della casa.
Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus